mercoledì 20 luglio 2011

Perché le spiagge di Isola delle Femmine sono deserte?
































 ATO PA1,Catanzaro,CECCHINO,famigghie,Indignati isolani,ISOLA DELLE FEMMINE,LEONCINO,Turismo,Alga Rossa,Munnezza,PALmuto,Pappagallo,PENNUTO ROSSO,Squadrismo,Temporary,Vedovello

domenica 17 luglio 2011

I segreti privilegi della casta di Montecitorio

I segreti della Casta su Facebook

La vendetta di un ex precario


Sconti, viaggi e auto blu: i privilegi della politica nelle rivelazioni di un dipendente licenziato dopo 15 anni: boom di accessi alla sua pagina

ROMA
Finte scorte, furti fasulli per ottenere rimborsi, minacce inesistenti per ottenere l'auto blu, viaggi gratis per amici e parenti, sconti giganteschi e stipendi elencati uno ad uno per mettere a nudo i privilegi della politica. A far tremare il Palazzo con decine di rivelazioni sulla vita quotidiana dei deputati è un anonimo ex precario, licenziato dopo 15 anni di lavoro, che ha deciso di vendicarsi mettendo online
un blog e pubblicando su Facebook «tutti i segreti della casta di Montecitorio», su un'omonima pagina del social network. E la popolarità della pagina si propaga con la rapidità di un focherello che diventa rogo: in poche ore - cavalcando l'ondata di antipolitica che anche negli ultimi giorni è divampata sulla rete dopo la cancellazione dei previsti tagli agli stipendi dei parlamentari - ha già raggiunto oltre 45mila fan.

E così ce n'è per tutti. Perchè certe marche d'auto fanno sconti anche del 20% ai parlamentari, e perché certe compagnie telefoniche applicano tariffe assai ridotte? E poi barbieri pagati, a detta dell'autore, 11 mila euro al mese e tutti provenienti dalla stessa regione del presidente della Camera che li assunse. Poliziotti costretti a fare da chauffeur alle mogli degli onorevoli di giorno e ad accompagnare il deputato di turno dall'amante la sera. Poi il capitolo furti finti: secondo l'infuriato Spidertruman sarebbero decine le finte denunce di furti di computer portatili effettuate dai deputati solo per aver diritto al rimborso e poterne comprare altri.

Tra le invettive sono finite anche le scorte di polizia, ottenute molto spesso, a suo dire, grazie a finte lettere di minacce inviate ad hoc magari con l'inserimento nella busta di qualche bossolo. E poi i viaggi gratis per amici e parenti dei parlamentari ottenuti grazie ai punti "Millemiglia" accumulati con ai viaggi gratuiti a cui i membri del parlamento hanno diritto.

Le rivelazioni sono appena all'inizio, assicura Spidertruman. Insomma, i privilegi della Casta finiscono per l'ennesima volta nel mirino del Web anche se su certi dettagli sarà dura distinguere tra la realtà dei fatti e l'arrabbiatura dell'anonimo vendicatore.

 Sconti, agevolazioni, tariffe ad hoc: un «bottino» di documenti che testimonierebbe i privilegi di cui gode la Casta politica italiana. Tutto «nero su bianco». È quanto promette di rivelare una fonte anonima, che racconta di essere stata licenziata dopo 15 anni di precariato a Palazzo Chigi. Una sorta di vendetta che si traduce in una pagina Facebook e un blog (isegretidellacasta.blogspot.com) che fanno tremare le sale del potere.


Un ufficio in ogni casa! non solo in parlamento, anche al domicilio dei portaborse!

pubblicata da I segreti della casta di Montecitorio il giorno domenica 17 luglio 2011 alle ore 2.20
 





























Che sono tutte queste carte intestate della Camera dei Deputati? null'altro che il disboscamento selvaggio della foresta. io ne ho ancora la casa piena. come mai? semplice.
il deputato, o chi per lui, manda un fax allo 06/6760XXX, servizio cancelleria camera dei deputati, e chiede di far recapitare a qualsiasi indirizzo in qualsiasi parte dell'Italia, uno stock di cancelleria. Dopo pochi giorni arriva un camion con cartoni pieni zeppi di materiale non solo cartaceo ma di qualsiasi genere, un vero e proprio ufficio che lui sceglie di impiantare non solo presso i suoi uffici, ma anche a direttamente a casa dei suoi sguatteri, così potranno anche fare a qualsiasi ora del giorno e della notte, un pò di  lavoro a domicilio.
Non c'è limite alla provvidenza, il camion sbarca anche sull'isola dell'arcipelago intorno alla Sicilia, nella sua seconda come nella sua terza casa, tanto chi se ne frega.....pagano i cittadini.

FONTE DELLA NOTIZIA

 

Le condizioni speciali di acquisto riservate ai deputati! poverini: mica possono comprare un auto a prezzo di mercato

pubblicata da I segreti della casta di Montecitorio il giorno sabato 16 luglio 2011
 
Questo è solo lo sconto della peaugeot, al quale va aggiungersi poi quello che ogni concessionaria liberamente applica ai comuni mortali (figuriamoci al parlamentare)! poveri deputati: mica possono comprarsi un auto al prezzo di mercato!!! con quel poco che guadagnano!!! e questi sono solo quelli della Peugeot, ora cerco le altre marche!


I segreti della casta di Montecitorio
indovina-indovinello: i 9 barbieri che lavorano nella barberia di montecitorio, guadagnando 11.000 euro al mese sudati tagliando in media 2 o 3 cape gloriose al giorno, come mai parlano tutti lo stesso accento??? e come mai è lo stesso accento dell'allora presidente della camera che li assunse attraverso un bel concorso pubblico trasparente come i suoi capelli??? chi era costui?  alle ore 15.45

 

La poco "onorevole" scorta armata per portare la moglie a far la spesa e il marito dall'amante.

pubblicata da I segreti della casta di Montecitorio il giorno sabato 16 luglio 2011

Nel mentre il padrone-deputato svolge le sue interminabili recite teatrali (leggasi incontri pubblici), mi capitava a volte di chiacchierare con alcuni agenti delle forze dell'ordine preposte al "servizio scorte" del Viminale.
In tanti esprimevano un forte senso di frustrazione nel dover svolgere mansioni particolare mortificanti.
Il mio "amico di sventura", il caposcorta del deputato-padrone, aveva iniziato la carriera nella squadra mobile di Palermo ed era finito ad accompagnare la moglie del deputato a fare la spesa tutte le mattine, mentre la sera gli toccava portare il deputato a casa dell'amante o ai festini in giro per le ville dei Parioli.
Un racconto molto simile di un agente "anonimo" venne riportato alcuni mesi fà in quest'intervista : http://www.lettera43.it/attualita/2086/la-scorta-delle-escort.htm
Mi chiedevo spesso come e perchè avveniva un simile dispendio di risorse e uomini.
Dopo un pò di anni non solo ho scoperto come funzionava il meccanismo, ma ne sono diventato mio malgrado complice e vittima: nel prossimo post vi spiego.
spidertruman




C'è un agenzia di viaggio all'interno di montecitorio, alla quale tutti i deputati si rivolgono per fare qualsiasi biglietto aereo (naturalmente gratis) da e per qualsiasi destinazione italiana....
 

sabato 16 luglio 2011



Questo invece sono le condizioni tariffarie riservate per i deputati!!sono del 2008, oggi sono ancora più vantaggiose! Anche qui, mica possono spendere come i comuni mortali!!! l'unico negozio abilitato ad attivare questa tariffa è il negozio tim in Largo Chigi: mostri il tesserino parlamentare ed ecco per te la tariffa DEPUTAT!





I noti ladri che si aggirano a Palazzo Marini, sede degli uffici dei singoli parlamentari.

 
Palazzo Marini, piazza San Silvestro, Roma.

Qui di ladri non ce ne sono tanti, ma uno solo, che però risulta molto più scaltro dei tanti parlamentari che sopravvivono con "solo" 14.000 euro al mese. Lui intasca dalla Camera dei deputati all'incirca 2 milioni di euro al mese.
Il suo nome è Sergio Scarpellini, un noto palazzinaro romano che guadagna, solo attraverso l'affare di Palazzo Marini, 150 volte più del "misero" stipendio parlamentare.
Lo scandalo già alcuni anni fà venne fuori.
In pratica la camera dei deputati paga 25 milioni l'anno per l'affitto dell'intero Palazzo Marini, per 20 anni.
Il palazzo Scarpellini l'ha comprato con un mutuo, le cui rate vengono pagate dalla Camera dei Deputati.
Geniale, vero?
Ma non è finita qui.
Il vero scandalo non è solo regalare a questo signore qualcosa come 150 stipendi parlamentari al mese, o 2000 stipendi normali, ma è anche e soprattuto nella misera funzionalità di questa struttura.
Qui infatti hanno gli uffici i parlamentari "sfigati": i segretari di partito, i capigruppo, i presidenti di commissione hanno gli uffici all'interno di Montecitorio, ma essendo gli spazi limitati (limitati un corno: ho visto finanche 10 stanze con centinaia di metri quadri a disposizione di un singolo capogruppo d'opposizione), restavano qualche centinaio di deputati da sistemare.
questi li hanno spediti a palazzo Marini, che è in piazza san silvestro, sono 500 metri o poco meno da montecitorio, ma essendo che i peones sono a roma solo dal martedì pomeriggio al giovedì per le votazioni, ed essendo il loro mestiere in quei giorni incentrato essenzialmente nel premere il pulsantino del voto al suono della campana, non possono permettersi il lusso di allontanarsi così tanto.
E così quel palazzo è sempre vuoto, spettrale, cammini per centinaia di metri per i suoi labirintici corridoi senza trovare mai un'essere umano, un segno di vita.
I corridoi sono sempre vuoti, le tasche dei palazzinari collusi invece sono sempre piene!

spidertruman


i misteriosi ladri che si aggirano nel Transatlantico


poliziotti di servizio presso l'ufficio di polizia all'interno di Palazzo Montecitorio ci sono ormai abituati.Ogni giorno c'è sempre un deputato che denuncia il furto del suo costosissimo computer portatile , così come non disdegnano alcune giovani deputate dal denunciare il furto della propria pelliccia di valore.
Ma come mai, malgrado i rigidi controlli all'ingresso di montecitorio, continuano ad agire indisturbati questo manipolo di ladri nel transatlantico e delle aule di Montecitorio?
Forse perchè probabilmente i ladri sono coloro i quali entrano ed escono dall'ingresso principale quando vogliono: i deputati infatti sono gli unici esentati dai controlli. Ma perchè i deputati dovrebbero denunciare furti a montecitorio?????
Semplicemente perchè c'è una polizza assicurativa che copre qualsiasi furto di qualsiasi entità che avviene all'interno di Palazzo Montecitorio.
Poi si offendono se uno parla di quel palazzo come un covo di ladri!




indovinello

indovina-indovinello: i 9 barbieri che lavorano nella barberia di montecitorio, guadagnando 11.000 euro al mese sudati tagliando in media 2 o 3 cape gloriose al giorno, come mai parlano tutti lo stesso accento??? e come mai è lo stesso accento dell'allora presidente della camera che li assunse attraverso un bel concorso pubblico trasparente come i suoi capelli??? chi era costui?

  


sabato 16 luglio 2011

trasferimento qui

ho già ricevuto una lettera da facebook che mi intima a rimuovere i contenuti della pagina "I SEGRETI DELLA CASTA DI MONTECITORIO".
ora cerco di traslocare tutto qui su questo blog nel giro di pochi minuti, sperando che qui la censura non arrivi.
ci lavoro da subito, voi intanto aiutatemi a far circolare il blog!

spidertruman

I segreti della casta di Montecitorio, Deputati, Sindaci,Berlusconi,Partiti,Sindacati,Rizzo,Stella,Privilegi,Ruberie,Sprechi,Logge massoniche.Bisignani,Milanese